Suite au partage d'Anam : Le même cercle vicieux
(Traduction en italien 🇮🇹 en bas de page)
Salut Anam,
Ton témoignage me pousse à t'écrire une petite bafouille, en espérant te donner quelques pistes qui pourraient peut être t'apporter un soulagement.
La première chose, c'est que les émotions sont issues de la chimie du cerveau. Si on ressent toujours les mêmes émotions, alors ce sont toujours les mêmes récepteurs qui reçoivent les mêmes neurotransmetteurs. Avec le temps, une programmation s'installe et crée une dépendance à ces neurotransmetteurs (il faut regarder les vidéos de Joe Dispenza pour mieux comprendre).
Pour vaincre cette programmation, il faut ressentir des émotions supérieures afin de casser cette programmation et changer son état d'être. Pour cela, il faut méditer de manière active en vivant des scènes mentales heureuses, pleines de réussite. Il faut répéter ces méditations de manière régulière et prolongée pour reprogrammer le subconscient. Il ne faut pas oublier que le cerveau ne fait pas la différence entre un objet réel et le même objet imaginé. Donc il ne tient qu'à toi de programmer les situations que tu as envie de vivre.
Dans mon cas, j'ai toujours vécu la peur de manquer (je ne travaille pas et je n'ai pas de revenu). Depuis trois ans maintenant, je ressens l'abondance uniquement par méditation (deux heures par jour) et maintenant je peux dire que je suis délivré de cette illusion de peur du manque. Je vois la vie complètement différemment et mon prédateur n'a plus aucune prise sur moi par le biais de cette faiblesse. La patience et la persévérance ont payé.... je me suis rendu compte que ce genre de méditation permettait de prendre confiance en son Soi Supérieur.
Bon ben voilà.. je crois que j'ai terminé. En espérant t'avoir indiqué une piste à suivre ...
Jean-Luc
* * *
🇮🇹 Traduction en italien :
Ciao Anam,
La tua testimonianza mi spinge a scriverti una breve lettera, sperando di darti qualche indicazione che forse potrebbe alleggerirti un po'.
Prima di tutto : le emozione provengono dalla chimica del cervello. Se si percepiscono sempre le stesse emozioni, saranno sempre gli stessi ricettori a ricevere i medesimi neurotrasmettitori.
Andando avanti nel tempo, si viene ad installare e creare una sorta di dipendenza di questi neurotrasmettitori (guardare il video di Joe Dispenza per meglio comprendere).
Per poter vincere quella programmazione, occorre sentire delle emozioni superiori in modo da poterla rompere e cambiare così il proprio stato interiore.
Quindi è utile meditare in modo attivo vivendo degli scenari mentali felici e pieni di successo. Occorre ripetere questo tipo di meditazioni regolarmente e in odo prolungare, per poter riprogrammare il subconscio.
Non bisogna dimenticare che il cervello non distingue se un oggetto è reale o immaginato.
Quindi dipende da te programmare delle situazioni che vorresti vivere.
Per quanto mi riguarda, ho sempre vissuto la paura della mancanza (non lavoro e non ho reddito).
Ora, sono tre anni che percepisco l’abbondanza solo attraverso la meditazione (due ore al giorno) e posso dire di aver scoperto l’illusione di questa paura della mancanza. Vedo la vita in modo completamente diverso e il mio predatore non ha alcuna presa su di me attraverso questa fragilità.
La pazienza e la perseveranza hanno avuto la meglio.
Mi sono reso conto che questo genere di meditazione mi ha permesso di avere maggiore fiducia nel mio Sé Superiore !
Ecco quindi, ho terminato. Spero di averti dato un buon suggerimento da seguire.
Jean-Luc
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Anam (samedi, 21 décembre 2019 04:18)
Ciao Jean-Luc
ho riflettuto sulle tue parole. A lungo, perché mi hanno ricordato una fase della mia vita. Durante la quale ho ottenuto un grande cambiamento grazie alla meditazione. Ma mi hanno ricordato anche che ogni posizione conquistata può essere persa in qualsiasi momento. Questo a me è accaduto. Le cause, pensandoci ora, sono state l’ingenuità di pensare che ogni conquista non possa essere persa e l’ignoranza del fatto che sono accompagnato da un predatore sempre pronto a rigettarmi nelle emozioni inferiori.
Grazie per le tue parole.
Anam